U.N.A United Nations of Artists a Todi

Sabato 6 maggio 2023 - inaugurazione dalle ore 10,30 - Palazzo del Vignola

Data di pubblicazione:
03 Maggio 2023
U.N.A United Nations of Artists a Todi

Sabato 6 maggio inaugura il primo appuntamento della serie di mostre diffuse U.N.A United Nations of Artists a Todi, tutti i dettagli negli allegati. 

Si consiglia di parcheggiare al parcheggio gratuito della Consolazione e di salire in centro con la navetta gratuita.
Il percorso avrà inizio alle h 10.30 al Palazzo del Vignola per proseguire con via del Duomo e poi via via con il saluto delle autorità alla Sala delle Pietre per proseguire la discesa lungo il corso verso le altre locations espositive fino a chiudere l'anello con l'ultima mostra nei pressi del parcheggio sopra indicato. 

Vi aspettiamo numerosi!

Matteo Boetti

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Sabato 6 maggio inaugurerò la prima tappa del progetto diffuso U.N.A. United Nations of Artists, serie di mostre in spazi eterogenei dislocati in luoghi iconici dell’Umbria quali Todi, Trevi, Narni, Acquasparta.

Gli opening si susseguiranno da maggio a settembre 2023.

Ho ideato e curato U.N.A. per festeggiarei miei 30 anni di lavoro nel mondo dell’arte. In occasione di questo anniversario, un nutrito numero di artisti, sia internazionalmente noti sia giovani emergenti, indagherà su questioni fortemente attuali quali il concetto di “glocal”, scontro e incontro tra dimensione planetaria e locale, e le sueripercussioni sulle dinamiche creative. I temi centrali, sui quali intessere un dialogo, sono perciò racchiusi nella dicotomia dei concetti di “locale-globale” e “reale-virtuale” e nella loro percezioneda parte degli artisti coinvolti. Elisabetta Benassi, Paolo Canevari, Maurizio Cannavacciuolo, Bruno Ceccobelli, Marco Cingolani, Enzo Cucchi, Gianni Dessì, Alberto Di Fabio, Giuseppe Gallo, Massimo Kaufmann, Felice Levini, Miltos Manetas, Nunzio, Luigi Ontani, Luca Pancrazzi, Salvo, Marco Tirelli sono solo alcuni dei protagonisti di questa indagine diidee giocata, ancora una volta, sul confronto generazionale, quasiun marchio di fabbrica nel mio percorso lavorativo. L’eterogeneità degli artisti coinvolti si interseca con le architetture variegate degli spazi scelti per la serie espositiva U.N.A., luoghireali, in un tempo stabilito, portatori di identità storiche ben definite, dove l’arte afferma la sua presenza. Palazzi storici, chiese sconsacrate, gallerie d’arte, musei compongono le tappe di un itinerario da percorrere nell’arco di 5 mesi, lungo il quale ricostruire, attraverso pittura, scultura, fotografia, video ed istallazione, possibili risposte dell’arte ai cambiamenti in essere nel nostro tempo.

Ultimo aggiornamento

Martedi 17 Dicembre 2024