Avviso Asta per alienazioni immobiliari

Scadenza e data per l'avvio del pubblico incanto: 8 ottobre 2024, ore 11 in Todi, Piazza Umberto I, 6

Data di pubblicazione:
03 Settembre 2024
Avviso Asta per alienazioni immobiliari

LA CONSOLAZIONE E.T.A.B.

AVVISO DI ASTA PUBBLICA

(art.73 lett. c) R.D 23.05.1924 n.827 e succ. modifiche)

per la vendita dei seguenti lotti immobiliari di proprietà dell'Ente:

LOTTO N°. 1 – unico lotto di aree edificabili a fini produttivi (ambiti ad attuazione indiretta), sistema della viabilità (strade da adeguare), residenziale e residuo terreno agricolo in Todi, Frazione Pantalla, Vocaboli Osteria e Cerro contraddistinti al vigente PRG come “PTL A 015”, “PTL A 016” e “PTL A 012” per una superficie complessiva di catastali Ha 11.50.43  circa di cui Ha 2.19.20 circa riferito alla parte agricola e le altre destinazioni come risultante da vigente C.D.U.; i suddetti immobili sono riportati nel C.T. di Todi al foglio 2, p.lle 833, 615/parte, 618, 964, 859, 860 e 154.

Prezzo Base d’asta: € 904.000,00 oltre imposte come per legge. 

LOTTO N°. 2 – terreno agricolo, sito nel Comune di Todi Località Quinzano Basso di catastali mq 9.000 circa; nel C.T. risulta censito al Foglio 64 p.lla 504/parte.

Prezzo Base d’asta: € 35.650,00 oltre imposte come per legge.   

LOTTO N°. 3 – rudere ex molino a palmenti con area di corte e terreno, nel Comune di Gualdo Cattaneo, Vocabolo Molino censito al CF di Gualdo Cattaneo al foglio 80 p.lla 712 e area di corte per mq 1.660. Il terreno circostante è censito al C.T. di Gualdo Cattaneo Foglio 80 p.lle 101 – 102 – 103 – 104 - 105 per un totale di mq 9.830.

Prezzo Base d’asta: € 40.000,00 oltre imposte come per legge.   

Il sottoscritto Dr. Leonardo Mallozzi, quale Presidente dell'Ente La Consolazione Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza, in esecuzione alla delibera n. 88 del 28 agosto 2024,

RENDE NOTO

che il giorno 8 ottobre 2024 alle ore 11,00 presso la sede dell'Ente in Todi (PG), P.zza Umberto I, n. 6, avanti al Notaio Dr. Salvatore Clericò, presieduta dal sottoscritto legale rappresentante dell'ente o soggetto appositamente delegato, avrà luogo l'esperimento d'Asta Pubblica ad unico e definitivo incanto per la vendita dei lotti citati.

1) L'asta avrà luogo col metodo delle offerte segrete redatte con bollo competente (attualmente € 16,00). Ciascun accorrente potrà concorrere all'Asta per uno o più lotti, ma sempre con offerte separate. L'offerta sottoscritta con firma leggibile dovrà contenere: a) generalità complete dell'offerente con eventuali procure o certificati camerali di cui appresso e indicazione del codice fiscale; b) il prezzo; c) la dichiarazione di incondizionata accettazione delle condizioni di vendita e di aver preso visione dei lotti, delle destinazioni urbanistiche e di ogni circostanza utile a valutare l'offerta presentata. Tale dichiarazione dovrà essere corredata da fotocopia del documento di riconoscimento valido.

2) L'offerta e i depositi dovranno essere consegnati in sede d'Asta nelle mani del Notaio procedente con le modalità di cui appresso. Per essere ammesso all'Asta, l'accorrente dovrà depositare nelle mani del Notaio, in distinti assegni circolari non trasferibili intestati al "Notaio Dr. Salvatore Clericò": a) un decimo cauzionale del prezzo base (10%); b) un fondo spese di contratto pari al 13% del prezzo base. Limitatamente al lotto n. 1 l’aggiudicatario prima della firma dell’atto di compravendita dovrà rimborsare le spese di frazionamento in parte già presentato (p.lla ex 858) e in parte da effettuare (p.lla 615/p). Si precisa, altresì, per quanto riguarda il lotto n. 1 che la cessione del complesso immobiliare è gravato da servitù in favore dell’aggiudicatario della particella 963 con contratto di locazione in corso di sottoscrizione per la realizzazione di impianto di telecomunicazione.

I depositi saranno immediatamente restituiti ai non aggiudicatari.

3) All'aggiudicazione di ciascuno dei lotti si addiverrà anche in presenza di una sola offerta.

4) Non saranno prese in considerazione le offerte inferiori al prezzo base di gara. Nel caso che accorrente sia una Società, o una persona che intervenga in nome e per conto di terzi, l'offerente dovrà provare con idonea documentazione, in originale o atto pubblico, al momento dell'ammissione all'asta, la sua capacità di impegnare la società o i terzi in parola. Gli accorrenti dovranno accertare l'esistenza di eventuali prelazioni agrarie o esercizio del diritto di riscatto, ed esonerare l'Ente venditore da ogni responsabilità al riguardo; dovranno altresì dare atto di avere accertato il contenuto delle valutazioni tecniche e del certificato di destinazione urbanistica in visione presso l'Ente. Si precisa che per il lotto n. 3 è pervenuta dichiarazione di non interesse da parte del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l'Umbria, con nota agli atti dell’Ente venditore al prot. 310 in data 4.12.2001.

5) In sede di vendita l'Ente venditore si riserva di ripartire il prezzo ai fini fiscali. Resta inteso che tutti gli oneri conseguenti il presente incanto faranno carico all’acquirente/aggiudicatario del pubblico incanto che si configura come contribuente inciso.

6) Entro tre o cinque giorni dall'aggiudicazione, effettuato il frazionamento eventualmente necessario e salvo diversa comunicazione dell'Ente venditore, ciascun aggiudicatario dovrà, pena la perdita del deposito cauzionale, intervenire alla stipulazione del formale atto di compravendita, con rogito del Notaio scelto dall'Ente, versando contestualmente il residuo prezzo di aggiudicazione (presso la Tesoreria dell'Ente) e l'eventuale saldo delle spese di contratto (detraendo quanto già versato come deposito cauzionale in sede di gara), di eventuale frazionamento e tecniche (ai relativi professionisti) e, ove dovuta, l'IVA. Si precisa che per il lotto 1 il frazionamento è stato effettuato solo in parte, con spese anticipate dall’ente proprietario e che saranno comunque dovute le relative spese. Si ribadisce che le spese di frazionamento sostenute o da sostenere per la stipula del formale atto di compravendita sono a carico degli aggiudicatari.

7) Le spese relative all'Asta, all'atto di compravendita, alle pratiche catastali ed agli altri oneri comunque connessi e consequenziali nessuno escluso (compreso a titolo esemplificativo anche la spese per le eventuali restrizioni ipotecarie), saranno a carico degli aggiudicatari ciascuno per quanto lo riguarda.

8) Ipoteche o altre formalità pregiudizievoli eventualmente gravanti i lotti, saranno radiate dai lotti stessi, a cura dell’Ente, previa richiesta scritta da parte dell'acquirente.

9) Le vendite saranno fatte a corpo e non a misura e nello stato di fatto e giuridico in cui gli immobili si trovano (e, quindi, anche con le esistenti servitù). Gli accorrenti esonerano l’Ente concedente nel caso di differenza tra le superfici indicate e quelle effettive anche in caso di successivo frazionamento. L’Ente si riserva l’intero importo del canone di affitto relativo all’annata agraria in corso, senza che gli acquirenti abbiano nulla a pretendere.

10) Gli accorrenti dovranno procedere alla verifica, al tempo della stipula dei contratti di compravendita, dello stato di conduzione degli immobili e dei vincoli esistenti.

A tal proposito si precisa che tutti i lotti risultano completamente o parzialmente oggetto di affitto.

11) Gli acquirenti dovranno, entro tre anni dall'acquisto dell'immobile, procedere a proprie cure e spese all'apposizione dei termini, in contraddittorio con l'Ente proprietario, nella parte a confine con la residua proprietà del medesimo. A tal fine l'Ente si riserva il gradimento del tecnico indicato dalla parte acquirente.

12) I beni suddetti saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con ogni annesso e connesso, uso e diritto, accessioni, adiacenze e pertinenze, servitù attive e passive, se ed in quanto esistenti e liberi da beni mobili ed arredi e secondo anche le eccezioni e precisazioni previste nelle perizie tecniche.  

13) È in facoltà dell'Ente, su determinazione del Presidente, escludere dall'Asta uno o più lotti senza che gli accorrenti abbiano nulla a pretendere. In caso di asta DESERTA le eventuali e  successiva trattative dirette saranno effettuate alle medesime condizioni di cui al presente avviso, ma con un corrispettivo aumentato del 5% (cinque per cento).

14) Si richiede la riduzione dei termini ai sensi dell'Art. 64, 2° comma, R.D. 827/1924 e sue modifiche stante l’esigenza di realizzare al più presto le risorse connesse alle riconversioni patrimoniali.

15) Ai sensi del D.lgs. 30.6.2003, n. 196, i dati richiesti dal presente bando saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dal bando stesso e nel rispetto della normativa vigente.  Per informazioni rivolgersi all'Ente presso la sede citata o allo Studio del Notaio Dr. Salvatore Clericò.

Il Responsabile del Procedimento ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. è il tecnico dell’ente Arch. Antonio Aino (Tel. 075/8942216  – p.e. consolazione@etabtodi.it pec consolazione@pec.it ).

Per quanto non riportato nel presente avviso si fa rinvio al R.D. 827/1924 nonché al regolamento relativo alle operazioni immobiliari vigente presso l’Ente. In caso di controversia, gli accorrenti accettano che il foro competente è quello di Terni salvo le ipotesi inderogabili di legge.

Todi, 3 settembre 2024

Il Presidente

Dr. Leonardo Mallozzi

 


estratto pubblicato al GURI

inserzione n. 2400013280  pubblicata in Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 103 del 02/09/2024, contrassegnata dal codice redazionale TX24BIA3785.

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Ultimo aggiornamento

Giovedi 19 Settembre 2024