Quest'anno il concorso verte sulla figura di Artemisia Gentileschi e richiede alle studentesse e agli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado dell'Umbria di presentare un elaborato sotto qualsiasi forma - scritta o multimediale - riguardante l'affermazione sociale e professionale delle donne e il ruolo dell'Arte nel superamento della violenza di genere.
La scadenza prevista è il 15 Maggio 2021 e i premi previsti per le scuole, oltre a quelli per i partecipanti, sono i seguenti:
- €400 primo premio
- €200 + buoni libri secondo premio
- €150 terzo premio
Il bando può essere richiesto scrivendo a: coordinamentofrancaviola@gmail.com
Sotto - io sono mia - disegno di Luca Pedicini, menzione speciale della giuria nella scorsa edizione del concorso dedicata alla figura di Franca Viola, Liceo Artistico A. Magnini di Deruta, prof. Sciri, Sepiacci, Fiacchi, Fabbri.
Sotto il video secondo classificato nella scorsa edizione, realizzato da Soumaia Abouzrou, Kamila Duka e Marta Mantilacci, docente Susy Felceti del Liceo Jacopone di Todi.
https://www.youtube.com/watch?v=KdvYLrYAg9s
Franca Viola è la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore. Diviene simbolo della crescita civile dell'Italia nel secondo dopoguerra e dell'emancipazione delle donne italiane. La sua storia ispirò, nel 1970, il film La moglie più bella di Damiano Damiani, la canzone "La Regina senza Re" e nel 2012 l'opera di Beatrice Monroy "Niente ci fu" .
Franca Viola è stata insignita al Quirinale dell'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica nel 2014.