Concerto di chiusura del Quintetto Tebaldi al Tempio della Consolazione 3.10.2021 ore 19,30

Todimmagina dal 24 settembre al 3 ottobre 2021

Data di pubblicazione:
15 Settembre 2021
Concerto di chiusura del Quintetto Tebaldi al Tempio della Consolazione 3.10.2021 ore 19,30

 


Il QUINTETTO TEBALDI

nasce all’interno di uno dei più importanti teatri conosciuti, il Teatro alla Scala di Milano. Spinte dalla passione per la musica da camera, le componenti iniziano a suonare insieme già dal loro primo incontro. La passione e l’energia infatti, sono le principali caratteristiche del modo di suonare delle interpreti. Grazie alla particolare connessione trovata, creano una atmosfera travolgente, difficile da ignorare.


                                                  PROGRAMMA

 

Franz Schubert, Quintetto per archi in Do maggiore D 956
Luigi Boccherini, Quintetto per archi in Re minore op. 18 n.5 G 287

 

 

Rosebud2 ed Etab La Consolazione sono lieti di comunicarle che dal 24 settembre al 3 ottobre avrà luogo la seconda edizione di “Todimmagina”, il Festival tuderte dedicato alla fotografia contemporanea sotto il patrocinio del Comune di Todi.

Questo anno il tema del Festival è incentrato sul mondo profondamente cambiato dalla pandemia, che a tutti gli effetti ha lasciato dietro di sé “Un Mondo Nuovo”, provato da questa esperienza collettiva che segnerà più di una generazione, ma al contempo desideroso di rispondere alle nuove sfide globali.

In particolare, domenica 3 ottobre, alle ore 19,30 si terrà il Concerto di chiusura di Todimmagina con protagonista il Quintetto d’archi Tebaldi, un giovane ensemble interamente femminile nato all’interno del Teatro La Scala di Milano.

Il Quintetto, i cui membri sono tutte ex allieve del Conservatorio di Lugano, è composto da Julia Caro, Giuliana de Siato, Paloma Martìn, Lorenza Merlini, e Berta Plannel e si distingue per la sua capacità di creare un’atmosfera calda e coinvolgente per l’ascoltatore grazie ad una interpretazione ricca di energia.

Per questo concerto viene proposta una raccolta di musica da camera particolarmente suggestiva e che include il Quintetto per archi in Do Maggiore D 956 di Franz Schubert e il Quintetto per archi in Re Minore op. 18 n. 5 G 287 di Luigi Boccherini.

L’evento si terrà presso la Chiesa di Santa Maria della Consolazione in Todi, lungo la Circonvallazione Orvietana, e sarà ad ingresso libero e gratuito.

Per maggior informazioni è possibile visitare il sito web del Festival al link https://todimmagina.it/festival/ oppure sul sito di ETAB al link https://etabtodi.it/ e le relative pagine social.

Si ricorda infine che per il concerto non è prevista la prenotazione, ma che è consigliato recarsi all’evento con un congruo anticipo per i necessari controlli sul green pass.

 

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Grazie all’Accademia del Teatro alla Scala, del quale fanno tutte parte, Paloma Martín, Giuliana De Siato, Lorenza Merlini, Berta Plannell e Julia Caro si interfacciano con la figura del soprano Renata Tebaldi e con l’importanza che ha avuto nello scenario di questo teatro nel quale ora hanno l’opportunità di suonare. Decidono di omaggiarla dando il nome al quintetto.

Hanno realizzato diversi concerti in Italia e in Svizzera, in luoghi emblematici come il Palazzo Estense di Varese, l’Idroscalo di Milano o La Crypte du Parc des Bastiones a Ginevra. Consapevoli del potere sociale della musica, si sono esibite in numerosi ospedali come la Clinique de Joli-Mont di Ginevra, e centri sociali avvicinandosi grazie a questa esperienza ai più bisognosi.

Si sono affidate, per la preparazione del repertorio, ai consigli e alle lezioni del Maestro Francesco De Angelis, primo violino di spalla del Teatro alla Scala di Milano. Cercano di ampliare le frontiere di questa formazione d’archi rendendola flessibile a nuove proposte di concerto che siano accessibili a un pubblico sempre più vasto.

Nei progetti futuri proporranno un concerto monografico di Johannes Brahms (Sestetto per archi Op. 18 e Op. 36) e daranno la possibilità di apprezzare la Sonata “Kreutzer” de Ludwig van Beethoven in una versione per quintetto con due violoncelli, arrangiata dallo stesso compositore.

PALOMA MARTÍN / VIOLINO

Studia a Fiesole con Lorenza Borrani e a Parigi con Christophe Quatremer.
La musica da camera è sempre stata molto importante nel corso della sua carriera: Ha suonato in diverse formazioni come in duo con pianoforte (nel Ciclo di concerti di Colonia), in trio con pianoforte (nel Festival Musique&Vie di Ginevra) in quartetto d’archi e quintetto con pianoforte, suonando con Gabor Takacs-Nagy, suo insegnante fino al 2019. Ha seguito masterclass con diversi gruppi da camera come Quatuor Terpsycordes, Talich Quartet o Szymanowski Quartet.
È la spalla dell’Accademia del Teatro alla Scala da gennaio 2020.

GIULIANA DE SIATO / VIOLINO

Ha studiato a Bolzano sotto la guida di Massimo Quarta e a Torino con Alessandro Milani.
Ha seguito una masterclass di musica da camera con il quartetto d’ archi della Scala e Luigi Piovano, suonando in quadretto con lui nel concerto finale. Attualmente fa lezioni di musica da camera e quartetto con Silvia Chiesa e Laura Gorna a Cremona.
Lavora anche con diverse orchestre professionali come l’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari ed è risultata idonea presso l’orchestra Filarmonica del Festival di Brescia e Bergamo e l’orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
È violinista dell’Accademia del Teatro alla Scala dal 2018.

LORENZA MERLINI / VIOLA

Dopo aver completato gli studi del master a Lugano sotto la guida del M. Danilo Rossi, continua il suo perfezionamento solistico e cameristico con diversi violisti di chiara fama come Sanzò, Ghedin, Giuranna. Collabora con diverse orchestre italiane e risulta idonea presso l’Orchestra Filarmonica Pucciniana e collabora con la Young Talents Orchestra e con l’Orchestra Filarmonica della Scala. Nel 2020 è prima viola dell’orchestra al Festival di Lerici nel quale suona in formazioni da camera con F. Fiore, G. Plotino, L. Rana. Ha fatto parte dell’ensamble Bernasconi e dal 2018 suona come prima viola dell’Accademia del Teatro alla Scala.

BERTA PLANNELL / VIOLONCELLO

Frequenta il master presso la Musikhochschule di Lucerna sotto la guida di Guido Schiefen grazie al supporto economico spagnolo e svizzero. È stata alunna di Peter Thiemann e Lluìs Claret a Barcellona. Per quanto riguarda la musica da camera ha ricevuto lezioni dal Cuarteto Casals e ha partecipato a delle masterclass con l'Hagen Quartet. Si approccia alla musica contemporanea e prende parte del “Next Generation Program” del Donaueschingen Musiktage e dell’organizzazione del Festival “Wege der Wahrnehmung”.
È violoncellista dell’ Accademia del Teatro alla Scala.

JULIA CARO / VIOLONCELLO

Ha studiato con violoncellisti di chiara fama come Asier Polo e Helena Poggio, attualmente frequenta il master con Christian Poltéra presso lo Musikhochschule di Lucerna.
Dopo aver studiato per quattro anni con il Cuarteto Quiroga, la sua passione per la musica da camera l’ha portata a prendere parte del Trio Borea e a suonare in diversi festival insieme a Enrico Bronzi, Tanja Becker-Bender, Tobías Feldmann, Isabelle van Keulen o Gordan Nikolic.
È membro dell’orcherstra giovanile Gustav Mahler oltre che di altre orchestre professionali come la Staatskapelle Dresden.
È attualmente primo violoncello dell’Accademia del Teatro alla Scala.

 

Altre info: https://todimmagina.it/

 


 

Etab la Consolazione Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza

..l’ente persegue fini assistenziali e culturali collegati alla comunità cittadina. In questo quadro l’Ente si propone di mantenere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale che ha ereditato...

Queste poche parole, riprese dallo Statuto di Etab- La Consolazione Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza, sono la sintesi delle molteplici attività ed interessi perseguiti dall’Ente e in esse si trova la motivazione dell’impegno profuso per iniziative sul territorio quali  il Festival di fotografia “Todi immagina”  a Todi 24 settembre – 3 ottobre 2021, iniziativa  curata da Rosebund2 srl di Cristian Pozzer (IT Manager) e dal fotografo professionista Massimo Mencarini, alla quale l’ente ha convintamente concesso il   patrocinio.

La formula del festival accompagna il visitatore all’interno del centro storico cittadino, mentre la tematica proposta quale filo conduttore della rassegna induce ad una riflessione su accadimenti recenti e sulla loro influenza nella vita di ciascuno di noi.

L’opera artistica, il momento raccontato e fermato nell’immagine, la capacità dell’uomo di raffigurare e interpretare la realtà, emoziona e induce ad una riflessione sull’attualità.

Le foto si fondono con gli spazi che le ospitano che già soli sono opere d’arte, perché a Todi e in Italia  arte e cultura sono abitudine ed essenza del vivere.

Con il patrocinio Etab-La Consolazione, da più di 500 anni al servizio del territorio e della nostra comunità, ha voluto esprimere concreta vicinanza per l’iniziativa e contribuire a quel patrimonio immateriale importante di conoscenza, di sviluppo  e di rinascita .

  Il Presidente

Avv. Claudia Orsini

Ultimo aggiornamento

Martedi 17 Dicembre 2024