Istituto Agrario di Todi

Data di pubblicazione:
26 Giugno 2020
Istituto Agrario di Todi

Cenni Storici

- Nella temperie degli anni dell’Unità d’Italia anche in Umbria ebbe inizio un nuovo ordine politico, culturale ed economico promosso dagli uomini che avevano favorito il processo di unificazione del Paese (Archivio Storico Comunale Todi, Leggi e Decreti, Pepoli, Decreto n. 81, 28 settembre 1860; Decreto n. 282, 25 dicembre 1860). Rispetto a un panorama scolastico di base carente e poco confacente alle sollecitazioni di un orizzonte sociale in rapida trasformazione, occorreva modernizzare in profondità il sistema formativo di base e soprattutto introdurre l’istruzione tecnica (Regio decreto legislativo 13 novembre 1859, n. 3725).

- A Todi, nel 1860, nel dare attuazione ai provvedimenti riguardanti la soppressione degli enti religiosi, il Municipio si vide assegnare i beni non più strumentali agli scopi originari degli enti che li detenevano o le cui rendite eccedessero la copertura di tali scopi.

- In particolare, in questa situazione venne a trovarsi l’Opera Pia di Santa Maria della Consolazione, le cui rendite di 550 lire dovevano essere destinate al mantenimento di un piccolo ospedale destinato ad accogliere i pellegrini che si recavano a Todi per visitare la chiesa della Consolazione.

- Nel 1861 il consiglio comunale deliberò di devolvere tutte le rendite delle Opere Pie per l’istituzione di un istituto agrario, per istruire i giovani poveri nei principi della religione, della buona morale, nella lettura, nella scrittura, nell’abaco e, soprattutto, nella pratica dei migliori sistemi di coltivazione e nell’amore per il lavoro, l’economia, l’ordine, affinché fossero “più convenienti alla presente civiltà e più utili alla Patria” (Archivio Storico Comunale Todi, Amministrativo, Delibere consiliari 1863-1876, Registro n. 12, Delibera 25 aprile 1863).

- La Congregazione della Carità nel 1862 affidò il finanziamento della nuova Colonia agraria all’Opera Pia della Consolazione destinata al ricovero di figli dei poveri agricoltori (Archivio Storico Comunale Todi,  Congregazione di carità, Delibere, anno 1861-1864).

- Il 17 maggio del 1863, la Colonia Agricola fu realtà con l’ingresso dei primi otto “studenti”. Fino al 20 marzo 1864, anno in cui la Colonia venne trasferita nell’ex convento dei Cappuccini di Todi (oggi Istituto Veralli Cortesi), ebbe sede provvisoria nei locali presso il tempio bramantesco della Consolazione, successivamente assegnati agli istituti femminili (Archivio Storico Comunale Todi, Miscellanea, “Cappuccini”, Notizie storiche del convento, c. 4r).

- Infine, il 20 luglio 1864, la Colonia Agricola è eretta a Ente morale  (Regio decreto, 20 luglio 1864).

 

 

Istituto Agrario di Todi (oggi ISIS Ciuffelli - Einaudi)

Situato fuori porta Perugina, in fondo ad un suggestivo viale alberato, l’ex convento di Montecristo, oggi Istituto d’Istruzione Superiore
“Augusto Ciuffelli” con annesso Convitto, si compone di due corpi di
fabbrica: il più piccolo fu realizzato all’inizio del Novecento, mentre il
maggiore fu secolare sede di religiosi.
Denominato in antico Monte Tubelo, il monastero di Montecristo
fu ceduto, secondo le fonti, dai Benedettini alle clarisse di San Lorenzo
di Collazzone circa la metà del Duecento. La costruzione del nuovo
luogo pio fu autorizzata da Innocenzo IV nel 1248 e le monache vi si
trasferirono all’inizio del Trecento, portando con sé il corpo di Jacopone
da Todi, morto presso di loro nel 1306. In seguito furono unite anche le
monache di San Giovanni di Paragnano e di Santa Croce.
Nel 1328 vennero ospitati nel convento l’imperatore Ludovico il
Bavaro, giunto a Todi con l’antipapa Niccolò IV, e sua moglie.
Nel 1517 le monache furono allontanate a causa di una serie di
scandali e poterono poi rientrare soltanto quelle non coinvolte, le quali
furono ridotte in clausura.
Nel Settecento il monastero appare molto ricco e grande, dotato di
preziosi arredi sacri, con due chiese, una interna per la clausura ed una
dedicata all’Ascensione.
Nel 1794, però, il visitatore apostolico card. Stefano Borgia soppresse il monastero facendo trasferire in Montecristo l’Ospedale di Carità,

che vi rimase fino al definitivo spostamento, nel 1883, l’ex convento
dei Servi di Maria in via Matteotti.
Ma il luogo non fu abbandonato: presto, infatti, divenne sede della
Colonia Agricola nata, in pieno clima postunitario, al fine di diffondere
cultura ed istruzione tecnica nel popolo e nei lavoratori in particolare.
A tale scopo, tra i provvedimenti assunti per Todi in materia di istruzione dal R. Commissario Straordinario per l’Umbria G. Napoleone Pepoli
all’indomani del suo insediamento nel 1860, vi fu l’avvio alla creazione di
una scuola di agricoltura al fine di innovare e potenziare quella che allora
era l’attività principale della popolazione. E poiché, essendo conclusa la
costruzione del tempio ed essendo cessata l’attività ospedaliera, erano venuti meno i principali impegni della ricca opera pia della Consolazione, la
Congregazione di Carità ne propose la trasformazione in Colonia Agricola,
che fu fondata nel 1862 con l’approvazione del Consiglio Comunale.
La nuova scuola di agricoltura cominciò la sua attività il 17 maggio
dell’anno seguente con otto allievi provenienti da famiglie di poveri
contadini di Todi, ai quali venivano garantiti sostentamento ed istruzione. Riconosciuta come ente morale nel 1864, l’opera pia Colonia
Agricola fu intitolata a Santa Maria della Consolazione e per il primo
anno fu ospitata presso l’antico ospedale vicino al tempio.
Venne quindi trasferita presso l’ex convento dei Padri Cappuccini,
per poi essere definitivamente collocata a Montecristo nel 1884. Gli stabili restarono di proprietà dell’ente, mentre l’uso ed il godimento furono concessi alla scuola: assegnando, infatti, 20 ettari di terreno, l’opera
pia si riservava il diritto di collocare gratis nella scuola e nel convitto 12

fanciulli rispondenti ai canoni indicati dallo statuto.
La scuola, in un primo tempo triennale, divenne quadriennale nel
1912, quando fu anche avviata la costruzione di un nuovo edificio. In
quegli anni l’istituto fu oggetto delle premurose attenzioni di Augusto
Ciuffelli (cui oggi la scuola è intitolata), più volte deputato e ministro.
Nel 1923 l’istituto fu elevato a scuola media superiore, mentre nel 1945
raggiunse l’ordinamento quinquennale.
Durante la guerra il complesso fu sede di un ospedale militare prima
tedesco, poi, dal 1944 anglo-americano. Tale occupazione provocò,
ovviamente, la distruzione e la perdita di molti beni anche di valore
storico-artistico.
Oggi rimane molto poco, se non la struttura generale, del primitivo
convento, con il chiostro e le due chiese, trasformate in sala docenti
ed aula polivalente. La prima chiesa, dove riposò a lungo il corpo di

Jacopone da Todi, è situata a destra prima del chiostro: nel primo vano
è collocato il fonte battesimale (sec. XVII) in legno scolpito e dorato. La
seconda chiesa si trova lungo il lato sud del chiostro ed è costituita da
un vano con soffitto attraversato da arconi e culminante in un coro.
Sono conservate nell’Istituto alcune opere pittoriche di artisti locali
del XVII secolo, anch’esse, come gli arredi sacri, proprietà dell’E.T.A.B.
“La Consolazione”. Di particolare interesse una tela di Andrea Polinori
raffigurante Santa Chiara che scaccia i Saraceni, e, dello stesso autore,
San Nicola tra santa Maria Maddalena e santa Barbara. Al 1632 risale la
copia dell’immagine miracolosa della Consolazione, ultima opera nota
di Pietro Paolo Sensini; di Bartolomeo Barbiani (Montepulciano, 1585
ca.-1645) è L’Eterno in gloria con angeli. Tra le altre tele si ricordano una
Madonna col Bambino e Santi di Jacobus Kumben o Kunden (1647) e otto
ritratti di Todini illustri del tuderte Umberto Bartolini (1924-1928)

Istituto Agrario oggi

video delle celebrazioni dei 150 anni

da Wikipedia

la pubblicazione del centenario


 

Video dei 150 anni dell'Istituto Agrario Ciuffelli di Todi from Droinwork on Vimeo.


Albo dei Presidi

Colonia Agricola

  • Angelini Angelo: dal 1863 al 1872
  • Giardini Girolamo: dal 1872 al 1876
  • Antonini Alfredo (dal maggio al novembre 1876)
  • Paganelli Giovanni: dal 1876 al 1883

Regia Scuola Pratica di Agricoltura

  • Bellucci Edda: dal 1883 al 1894
  • Nicoli Pietro: dal 1894 al 1895
  • Livini Luigi: dal 1896 al 1898
  • Bellucci Edda: dal 1898 al 1905
  • Rosati Umberto. Dal 1905 al 1923

Regia Scuola Agraria Media

  • Rosati Umberto: dal 1924 al 1930
  • Odifredi Carlo: dal 1930 al 1933

Regio Istituto Tecnico Agrario Augusto Ciuffelli

  • Odifredi Carlo: dal 1933 al 1935
  • Coscia Gildo: dal 1935 al 1938
  • Chini Amilcare: dal 1938 al 1944

Istituto Tecnico Agrario Statale Augusto Ciuffelli

  • Orsini Giuseppe: dal 1944 al 1975
  • Gagliardini Guido: dal 1975 al 1985
  • Pasqualini Giancarlo: dal 1985 al 1997

Istituto Istruzione Superiore  Augusto  Ciuffelli

  • Pasqualini Giancarlo: dal 1997 al 2001
  • Ruggiano Giovanni: dal 2001 al 2008
  • Frongia Paolo: dal 2008 al 2009

Istituto Istruzione Superiore Ciuffelli-Einaudi

  • Frongia Paolo: dal 2009 al 2010
  • Rinaldi Marcello: dal 2010
  • Pascucci Venusia: dal 2022

 

 


 

 


 

 


 

 

 


 

Si ringrazia per la gentile concessione delle immagini/video la direzione dell'IIS Ciuffelli Einaudi Prof.ssa Venusia Pascucci, l'ufficio tecnico (op. Dorne Marta Mastrini)

Ultimo aggiornamento

Martedi 17 Dicembre 2024