ASTA PUBBLICA PER LA CONCESSIONE IN LOCAZIONE DI UNA PORZIONE DI FABBRICATO DI “PALAZZO DEI PRIORI” SITA SITO IN TODI, PIAZZA DEL POPOLO E CORSO CAVOUR.

Termine per la presentazione delle offerte: ore 10,00 del giorno 26 giugno 2025 - Seduta pubblica: ore 11,00 del giorno 26 giugno 2025. Sopralluogo obbligatorio.

Data di pubblicazione:
14 Maggio 2025
ASTA PUBBLICA PER LA CONCESSIONE IN LOCAZIONE DI UNA PORZIONE DI FABBRICATO DI “PALAZZO DEI PRIORI” SITA  SITO IN TODI, PIAZZA DEL POPOLO E CORSO CAVOUR.

LA CONSOLAZIONE ENTE TUDERTE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA

06059 Todi (PG), Piazza Umberto I, n.6

tel. 0758942216 - PEO consolazione@etabtodi.it PEC consolazione@pec.it

 

Allegato A deliberazione n°. 33 del 9 maggio 2025

 

AVVISO DI ASTA PUBBLICA

PER LA CONCESSIONE IN LOCAZIONE DI UNA PORZIONE DI FABBRICATO DI “PALAZZO DEI PRIORI” SITA  SITO IN TODI, PIAZZA DEL POPOLO E CORSO CAVOUR.

(art.73 lett. c) R.D 23.05.1924 n.827 e succ. modifiche)

 

Il Presidente pro tempore e legale rappresentante dell’Ente, in esecuzione alla deliberazione n°. 33 del 9 maggio 2025

RENDE NOTO

Che il giorno 26 giugno 2025 alle ore 11,00  (termine offerte ore 10,00) presso la sede dell’Ente, in Todi, P.zza Umberto I, n°.6 avrà luogo una gara nella forma dell'asta pubblica ad unico e definitivo incanto ai sensi del regolamento per l'Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato approvato con R.D 23 maggio 1924 n.827 e s.m.i., con il metodo delle offerte segrete rispetto all’offerta più vantaggiosa (massimo rialzo) sul corrispettivo da confrontarsi con il prezzo base indicato nel presente avviso, ai sensi degli artt. 73 lett. c) e 76 del citato R.D. 827/1924) per la concessione in locazione della porzione di fabbricato di “Palazzo dei Priori” sito in Todi, Piazza del Popolo e Corso Cavour censito al CF di Todi, al foglio 96 come di seguito indicato:

Unico lotto in locazione

A) parte con ingresso nella piazza principale di proprietà ETAB (ex Opera Pia Monte dell’Onestà) al piano terra di Palazzo dei Priori, locali destinati a sede della Banca MPS Spa in Todi (PG), Piazza del Popolo censiti al CT al foglio 96, come di seguito indicato:

Foglio  Particella          Sub      cat       Classe  Consistenza     Rendita

96        535      16        cat.       C/1      15        24 mq              € 810,63

96        535      2          cat.       C/1      14        26 mq              € 754,65

96        535      4          cat.       C/1      13        55 mq              € 1.371,97

B) unità immobiliare in Todi (PG), Corso Cavour numeri 51-53, e precisamente: locale ad uso istituto bancario posto al piano terra con sovrastante deposito al piano primo, confinante: - con Via G. Cocchi; - con Corso Cavour; - con proprietà Comune di Todi, e riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Todi (PG), al foglio 96, p.lla 536, sub 3, con graffate la p.lla 537, sub 10 e la p.lla 540, sub 11, Via Giuseppe Cocchi n. SNC, piano T-1, cat. D/5, R.C. Euro 1.146,22.

E’ escluso dall’affitto l’area sul cortile interno nonché parte del vano tecnico che serve l’ascensore di Palazzo dei Priori. Sono ricompresi i locali tecnici dove alloggiano i contatori di acqua e gas. Per quanto sopra e nelle more di effettuare rilievo e aggiornamento catastale, si precisa che le superfici nette riportate sono da considerarsi indicative, tuttavia è facoltà degli accorrenti effettuare misurazione in loco in sede di sopralluogo obbligatorio.

 

Titoli di conformità urbanistica

Per le suddette unità immobiliari (A e B) a seguito di istanza di accesso agli atti presso il Comune di Todi risultano essere stati rilasciati e/o presentati i seguenti titoli:

- autorizzazione della Soprintendenza n. 1648 dell'1 aprile 1969, con nulla osta comunale n. 3591 del 9 aprile 1969;

- autorizzazione edilizia del Comune di Todi n. 136 del 28 agosto 1980, prot. n. 10760;

- autorizzazione edilizia del Comune di Todi n. 44 del 9 marzo 1989 con nulla osta ai fini della tutela paesaggistica prot. n. 215 del 13 febbraio 1988;

- autorizzazione parziale all'esecuzione dei lavori ex art. 21 c. 4 del D.Lgs. 42/2004 da parte della Soprintendenza di cui alla nota prot. n. 3266 del 14 febbraio 2020;

- istanza ex art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 a cui la Soprintendenza ha dato riscontro con nota prot.n. 18906 del 10 ottobre 2021;

- presa di atto della Soprintendenza prot. n. 1225/2025 a seguito di aggiornamento situazione planimetrica comunicata in data 20 gennaio 2025.

Situazione catastale

Lo stato degli accatastamenti delle proprietà oggetto di concessione (in particolare delle p.lle sub A) risulta datato e da aggiornare.

Atteso che la decorrenza del contratto è fissata al 1.1.2026, detto onere di aggiornamento risulta in capo alla conduzione nel periodo di consegna del bene e fino al 31.12.2025 anche in relazione alle possibili variazioni che si renderanno necessarie eventualmente in base alle richieste destinazioni d’uso.

Il Palazzo dei Priori riveste la qualifica di bene culturale ai sensi del D.lgs 42/2004 come da documentazione agli atti di questo Ente.  Il Palazzo dei Priori di Todi, situato in Piazza del Popolo, è l'ultimo dei tre edifici comunali costruiti durante il Medioevo. La sua storia inizia nel XIV secolo, quando il Comune acquistò diverse case per creare la sede dei Priori, magistratura istituita nel 1321.

Nel 1368, Todi entrò a far parte dello Stato della Chiesa e il palazzo divenne sede di governatori pontifici fino al 1860. I Priori, ridotti a ruolo rappresentativo, tornarono negli altri palazzi comunali.

Il palazzo subì diverse modifiche nel corso dei secoli. Nel 1800, divenne sede della Pretura.

La facciata presenta stemmi, cornici e l'aquila in bronzo, simbolo della città. L'interno è stato trasformato per ospitare il Tribunale e uffici comunali, mentre il piano terra è occupato da negozi.

L'E.T.A.B. è proprietario di molti dei locali al piano terra, un tempo botteghe del Monte dell'Onestà, opera pia confluita nella Congregazione di Carità. Il Monte dell'Onestà, fondato nel 1493 e arricchito da donazioni nel XVI secolo, possedeva sedici botteghe, incluse quelle nel palazzo.

Gli ingressi delle botteghe, le monofore e la cantonata sono testimonianze dell'architettura medievale originale. Maggiori dettagli sono forniti nell’appendice con i cenni storici allegata al presente atto.

L’Etab intende intraprendere ogni buona pratica in grado di favorire lo sviluppo e la crescita economica della Città, anche sostenendo l’avvio di nuove attività imprenditoriali.

Pertanto, per quanto riguarda il contratto di affitto, l’Ente applicherà un canone modulare di locazione annuale posto a base di gara come di seguito indicato:

  • € 25.440,00 per il primo anno di affitto (2026) dall’1.1.2026 al 31.12.2026;
  • € 31.800,00 per il secondo anno di affitto (2027) dall’1.1.2027 al 31.12.2027; 
  • € 38.160,00 per il terzo anno di affitto (2028) dall’1.1.2028 al 31.12.2028;
  • € 44.520,00 per il quarto anno di affitto (2029) dall’1.1.2029 al 31.12.2029; 
  • € 50.880,00 dal quinto anno di affitto (2030) dall’1.1.2030 al 31.12.2030.

Dal sesto anno (dal 1.1.2031) si applicherà l’adeguamento Istat FOI del mese di ottobre dell’anno precedente.

L’importo del canone è stato stabilito sulla base dei locali nello stato di fatto e di diritto goduto dall’Ente proprietario che gli accorrenti sono chiamati a verificare attentamente. Il sopralluogo è obbligatorio. In sede di sopralluogo sarà possibile apprezzare lo stato dei locali e la dimensione dei locali nelle more dell’aggiornamento catastale.

Il pagamento del canone e le altre obbligazioni contrattuali saranno garantite da garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa di primaria compagnia o banca avente sede legale in Italia e di gradimento dell’ente proprietario pari all’importo di aggiudicazione (base di gara aumentata del rialzo in valore assoluto).

Detta garanzia dovrà avere un contenuto conforme al modello allegato al presente avviso. E’ possibile in alternativa effettuare un deposito infruttifero in valuta corrente presso il tesoriere dell’Ente.

 

Durata e altre condizioni

L’affitto per la durata complessiva di anni 9 prorogabili per ulteriori anni 9 in forma espressa decorrerà dal 1 gennaio 2026 al fine di consentire l’esecuzione di lavori  e del posizionamento degli arredi eventualmente necessari.  La consegna dei locali è con termine a favore del proprietario e potrà essere anticipata alla firma del contratto. La costituzione della garanzia dovrà avvenire entro giorni 30 dall’aggiudicazione dei locali pena la revoca dell’aggiudicazione.

Qualora non si prevedano interventi per cui risulta necessaria l’autorizzazione della Soprintendenza, la decorrenza potrà essere anticipata di comune intesa tra le parti firmatarie.

In detto periodo sarà necessario altresì effettuare l’avvio degli impianti con oneri a carico della conduzione. Tutti gli altri oneri per la messa in funzione e per le autorizzazioni necessarie faranno carico al conduttore compreso gli oneri per gli arredi, la dotazione dei corpi illuminanti, il completamento degli infissi interni e dei sanitari. L’Ente si riserva di asportare, prima del 31.12.2025, alcuni corpi illuminanti, oggi presenti, escludendoli dalla locazione.

Si precisa, sin da ora, che non potrà essere richiesto alcun rimborso all’Ente proprietario, né avanzata alcuna pretesa per indennità o altre somme comunque denominate poiché il canone ridotto e modulare tiene conto delle suddette specifiche e dello stato di fatto e di diritto in cui si trova attualmente il bene.

Ai suddetti canoni posti a base di gara, sarà applicato il rialzo emerso in sede di gara sin dal primo anno, mentre l’adeguamento ai fini dell’indice Istat avverrà a decorrere dalla sesta annualità come sopra precisato.

 

Modalità di assegnazione dell’Asta (Affidamento della locazione)

La locazione del complesso sarà affidata mediante il meccanismo del prezzo più favorevole per l’Ente proprietario (maggior rialzo percentuale).  Al fine di incentivare la partecipazione alla gara, si precisa che i locali potranno essere concessi, anche per gli altri usi consentiti dalla vigente normativa, con la precisazione che ogni variazione legittima (e tecnicamente possibile) sarà eseguita a cura e spese del conduttore-aggiudicatario (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: spese per eventuale adattamento – spese per pratiche c/o urbanistica – spese per accatastamento – ecc… ogni spesa connessa e consequenziale). Resta inteso, nel caso di modifiche/variazioni di qualsiasi tipo, che:

1. il cambio di destinazione d’uso dovrà essere conforme alle dichiarazione rese in sede di gara e dovrà essere approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione prima di ottenere le autorizzazioni presso le autorità all’uopo preposte;

2. gli effetti giuridici del contratto decorreranno comunque dalla data del 1.1.2026 o data precedente condivisa dalle parti firmatarie con termine a favore del proprietario senza ritardi nel pagamento del canone per l’acquisizione di permessi, autorizzazioni od effettuazione di lavori di adattamento, migliorie comunque denominati.

Sono ammessi all’asta ai sensi della deliberazione n. 52 del 28.06.2023 i soggetti in possesso dei seguenti requisiti (per persone fisiche non si applicano i punti 1 e 4):

  1. Regolarità contributiva attestata dal DURC;
  2. Regolarità tributaria attestata dall’agenzia delle entrate;
  3. Assenza carichi pendenti attestati dalla Procura competente;
  4. Assenza di misure concorsuali attestati dalla CCIAA (verifiche PA);
  5. Assenza di posizioni debitorie nei confronti dell’ente La Consolazione ETAB.

Possono partecipare all’asta le persone fisiche e giuridiche con la specifica che:

1. (nel caso di offerta presentata per conto di persona giuridica) il firmatario dell’offerta dovrà allegare alla domanda idonea documentazione tale da provare il potere di impegnare l’offerente (ditta, società ecc…);

2. (nel caso di offerta presentata da persona fisica) il contratto di locazione potrà essere intestato anche alla società/ditta di cui l’aggiudicatario persona fisica è socio/titolare. Quanto detto vale anche per le Società/ditte da costituire.

E’ possibile partecipare anche nella forma di raggruppamenti temporanei di impresa (ATI, GEIE o simili) in  analogia secondo la vigente materia in tema di contratti pubblici. In siffatta ipotesi, sarà possibile indicare la parte di gestione modulare di cui si occuperà ogni partecipante al raggruppamento. Resta fermo comunque che il contratto sarà stipulato in solido tra i soggetti partecipanti al raggruppamento e riguarderà la totalità del complesso immobiliare come descritto nel presente avviso.  

Per quanto non previsto nel presente bando si rinvia allo schema di contratto approvato con la delibera di indizione dell’incanto.

La risoluzione del contratto per inadempimento o per mancato pagamento anche parziale del canone da parte del conduttore per qualsiasi motivo alle scadenze pattuite, obbligherà automaticamente il conduttore a rilasciare l'immobile e a versare, a titolo di penale e salvo l’accertamento di ulteriore danno, una somma pari ad euro 50.000,00.

 

MODALITA' DI REDAZIONE DELL'OFFERTA

Vanno presentate 2 buste chiuse in un plico grande ed in particolare:

busta A – documentazione.

busta B – offerta economica.

Sia il plico che le buste devono essere sigillate con nastro adesivo e devono contenere il nominativo del soggetto offerente nonché la dicitura busta A – documentazione o busta B – offerta economica.

Nella busta B va inserita l’offerta economica redatta su allegato apposito in cui dovrà essere specificato sia il rialzo percentuale, sia le eventuali altre caratteristiche dell’attività svolta che possono dar luogo a punteggio.

Nella Busta A vanno inseriti:

a) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegato documento di identità (va utilizzato esclusivamente il fac-simile approvato con deliberazione di indizione della gara; il modello dovrà essere sottoscritto dall’offerente persona fisica o dal legale rappresentante/titolare della ditta/società accorrente o da persona munita di apposita procura o mandato e dovrà essere chiusa in una busta sigillata (ceralacca o nastro adesivo), controfirmata nei lembi di chiusura.

b) Quietanza della Tesoreria dell'Ente attualmente Banca Cassa di Risparmio di Orvieto Spa Agenzia di Todi (Ponterio) Vocabolo Bodoglie 150/A - tel 075.8987325 C/C di tesoreria n. 2100003 Iban IT86D0622038700000002100003, comprovante l'avvenuto versamento effettuato a titolo di cauzione provvisoria dell'importo di €. 5.000,00 di cui Euro 10,00 per tasse di gara. Detta cauzione potrà essere costituita esclusivamente mediante bonifico bancario o versamento di assegni circolari o denaro liquido (se ammesso) nelle forme e nei limiti di legge vigenti al momento della presentazione dell’offerta.

c) Dichiarazione di presa visione dei luoghi.

d) eventuale – 1) Documenti idonei ad attestare la qualità di rappresentare la persona giuridica offerente (nel caso di offerta presentata per conto di persona giuridica); 2) documenti attestanti la qualità di rappresentare la persona fisica offerente (nel caso di offerta presentata in nome e per conto di persona fisica).

Sul frontespizio del plico contenente al proprio interno le 2 suddette buste (si ricorda anche il plico dovrà essere sigillato come sopra) dovrà essere indicato “NON APRIRE - OFFERTA PER LA LOCAZIONE PALAZZO DEI PRIORI TODI” o simile e dovrà essere indicato il nominativo dell'offerente (persona fisica o giuridica) per evitare che l’offerta venga confusa con la corrispondenza ordinaria e accidentalmente aperta. Quando nell'offerta vi sia discordanza tra il numero in cifre ed in lettere, sarà ritenuta valida l'indicazione più vantaggiosa per l'amministrazione. In caso di parità tra più offerte si procederà in apposita e successiva adunanza ad una licitazione fra essi soli, a partiti segreti. Colui che risulterà migliore offerente sarà dichiarato aggiudicatario. Ove nessuno di coloro che abbia fatto offerte uguali vorrà migliorare l'offerta stessa, la sorte deciderà chi sarà l'aggiudicatario. Non sono ammesse offerte al ribasso (solo pari o superiori all’importo posto a base di gara – potrà essere indicato quale rialzo lo 0,00% quale conferma della base di gara). Non sono altresì ammesse offerte per persona da nominare, condizionate, indeterminate, che facciano riferimento ad altre offerte e, si ribadisce, inferiori al prezzo posto a base d'asta. Le offerte devono essere recapitate all’Ente “La Consolazione Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza”, presso la sede legale in Todi (PG) 06059, Piazza Umberto I°, n.6, e devono pervenire, con rischio a carico del mittente, a mezzo del servizio postale di stato in plico raccomandato R.R. entro e non oltre le ore 10,00 del giorno 26 giugno 2025 (non farà fede il timbro postale ma solo la ricezione al protocollo dell’ente). E’ ammessa anche la consegna manuale delle offerte, previo appuntamento, presso il protocollo dell’Ente al medesimo indirizzo. Alle ore 11 del giorno 26 giugno  2025 presso la sede dell’Ente in Todi, Piazza Umberto I, n.6 si terrà l’apertura dei plichi in seduta pubblica.

Motivi di esclusione:

1. presentazione dei plichi di partecipazione oltre il termine perentorio indicato;

2. presentazione plico (contenente le 2 buste A e B) aperto o non sigillato;

3. presentazione busta A - documentazione non sigillata;

4. presentazione busta B - offerta economica non sigillata;

5. inserimento non corretto dei documenti nelle 2 buste (es. inserimento dell’offerta economica nella busta della documentazione);

6. incompletezza dei documenti da presentare tutti obbligatoriamente (busta A e B);

7. omesso o insufficiente versamento del deposito cauzionale da effettuare;

8. omesso o insufficiente versamento della tassa di gara;

9. versamento del deposito in forme diverse da quelle ammesse;

10. mancata presentazione della copia fotostatica documento di identità che dovrà essere in corso di validità;

12. offerta economica inferiore al prezzo posto a base d’asta (presentazione ribasso o percentuale con segno meno).

 

AVVERTENZE

All'aggiudicazione in esame si procederà anche nel caso che venga presentata una sola offerta. Nel caso che accorrente sia una Società o una ditta formata da più persone, l'offerente dovrà provare con idonea documentazione la sua capacità di impegnare la Società o la ditta. Sarà dichiarato aggiudicatario colui che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i parametri sopra precisati.

Il corrispettivo offerto dovrà essere pari o superiore a quello indicato a base di gara. La cauzione prodotta dall'aggiudicatario verrà incassata a titolo di acconto sulle spese, imposte e tasse inerenti l'asta ed afferenti al contratto di locazione: l'importo residuo per tali spese dovrà essere versato alla sottoscrizione del contratto e comunque prima della stipula del contratto anche in mancanza di richiesta pena la revoca dell’aggiudicazione disposta con determina presidenziale o con deliberazione.

Ai concorrenti non aggiudicatari la cauzione verrà svincolata subito dopo la sottoscrizione del contratto e comunque dietro richiesta scritta dell’accorrente (nella quale indicare l’IBAN e le coordinate per il pagamento) da inviare a mezzo Posta elettronica ordinaria o Posta Elettronica Certificata (PEO consolazione@etabtodi.it PEC consolazione@pec.it).

Il complesso immobiliare resta comunque individuato nell'ampiezza e consistenza conformemente allo stato di fatto e di diritto goduto, senza responsabilità da parte di questa Amministrazione per eventuali differenze che potessero sussistere tra le superfici presunte e quelle effettive. Si precisa che, ai fini della sottoscrizione del contratto, il canone è valutato in riferimento all’immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.

La stipula del contratto avverrà nel giorno e luogo che saranno comunicate all'aggiudicatario dall'Ente concedente. Saranno a carico dell'aggiudicatario le spese afferenti all'asta, alla pubblicazione del bando, alla stesura del verbale, all'esperimento, nonché tutte le spese imposte e tasse connesse e consequenziali alla gara. Detti oneri dovranno essere versati prima della stipula del contratto pena la facoltà da parte dell’Amministrazione di revoca dell’aggiudicazione con introito del deposito cauzionale. La mancata presentazione alla stipula del contratto o il mancato versamento delle spese citate dunque produrranno, di diritto, la revoca dell'aggiudicazione senza preventiva messa in mora nè pronunzia del magistrato: in tal caso l'Amministrazione potrà stipulare il contratto di affitto con chi avrà prodotto la seconda migliore offerta. Inoltre L’Ente incamererà la cauzione versata a titolo di penale, salvo l'accertamento di ulteriore danno. I documenti di gara sono in libera consultazione e visione presso la sede dell’Ente in Todi, P.zza Umberto I, n°.6.

La documentazione tecnica sarà gratuitamente e liberamente scaricabile dal sito web di etab www.etabtodi.it alla sezione notizie dove è pubblicato l’avviso di pubblico incanto.

Copia di ulteriore documentazione eventualmente necessaria potrà essere ottenuta rivolgendosi agli uffici amministrativi dell’Ente in Todi, P.zza Umberto I°, n.6 – tel. 075/8942216 - PEO consolazione@etabtodi.it PEC consolazione@pec.it, previo rimborso delle spese effettuato mediante versamento in contanti o bonifico nelle mani del Tesoriere dell'Ente (causale: ''rimborso copia doc. Asta Palazzo Priori).

L’invio dei documenti per posta elettronica non comporta il pagamento di oneri.

Si comunica che responsabile del procedimento è l’Arch. Antonio Aino reperibile ai numeri sopra precisati.

Per sopralluoghi sono delegati i dipendenti di ETAB Dr. Roberto Baldassarri e Dr.ssa Silvia Marconi. In caso di assenza o impedimento  di questi sarà deputato al sopralluogo il Responsabile del procedimento suddetto.

Si richiede la riduzione dei termini ai sensi dell'Art. 64, 2° comma, R.D. 827/1924 e sue modifiche.

Todi, 9 maggio 2025

IL PRESIDENTE

Dr. Leonardo Mallozzi

 

 

 

Allegati

  • Modulistica di gara/asta
  • Cenni storici

 


Nella sezione gallery sono visionabili alcune foto.

In basso risultano allegati, tra l'altro, altresì l'APE delle diverse unità immobilari (n.2), la planimetria indicativa e atti catastali.

Le mappe e le planimetrie sono indicative nelle more dell'aggiornento catastale.