Todi, 24 maggio 2025 - La Città Che Amo!

I testi delle Poesie con i giudizi della Giuria della decima edizione del Premio di Poesia!

Data di pubblicazione:
24 Maggio 2025
Todi, 24 maggio 2025 - La Città Che Amo!

I testi delle Poesie con i giudizi della Giuria - decima edizione del Premio di Poesia: "Todi La Città che Amo!"

 

Giuria formata da:

  • Leonardo Mallozzi, Presidente ETAB;
  • Antonino Dastoli, Avvocato e Poeta;
  • Massimo Piccioli, Medico e Poeta.

 

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  • per la qualità della produzione poetica numero elaborato 18  viene premiato il concorrente Lorena Battistoni.
  • per l’originalità espressiva numero elaborato 4 viene premiato il concorrente Massimo Scotti.
  • per la capacità di coinvolgere emotivamente il lettore numero elaborato 12  viene premiato il concorrente Massimo Dente.

 

La Giuria ha, altresì, individuato 4 menzioni speciali come di seguito indicato:

  • 10-Magnani Mautilio di Spoleto (PG)
  • 20-Pier Luigi Lemmi di Guidonia di Montecelio
  • 30-Joshua Nicolini di Lasnigo (Co)
  • 32- Raffaele Davanzo di Orvieto (TR)

 

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Giudizi

 

Le proposta di menzione.

 

Per l’elaborato 10 Piazze A Spoleto presenta capacità espresssiva ed evoca emozioni e immagini con uso di metafore e similitudini che in senso sinestetico sembrano adattarsi a qualsiasi Borgo dell’Umbria Spoleto, come Todi o altri!

Si potrebbe dire che (trascendendo dalle coordinate) se non fosse stato per il titolo questo elaborato poteva riferirsi a qualsiasi ambiente.

Emerge forte quindi il carattere dei borghi italiani salvo le coordinate indicate dal titolo.

 

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Per l’elaborato 20 Evanescenti ricordi dei luoghi natii si evidenzia l’uso di figure retoriche notevoli. Ci sono riferimenti quasi Guarducciani come “l’odore aspro del mosto….pestato dai nostri piedi fanciulli”. Il componimento è molto evocativo dei ricordi da bambino in cui ciascuno che ha vissuto quel periodo si potrebbe ritrovare anche se localizzato in un ambiente rurale del centro italia. Anche in questo caso come in altri componimenti esaminati si ritrova un modello che potrebbe descrivere tanti ricordi di bambino nell’ambito agricolo..un mondo che non c’è più (anche in questo si apprezza l’uso di passato e trapassato).

Particolarmente tenero e coinvolgente il ricordo dei nonni al “piccolo cimitero di Ronta”.

 

 

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L’elaborato 30 Radio Dolce Radio è un componimento bello e frizzante con un vago richiamo al Poemetto goliardico o meglio ancora al rimatetto dove trovano spazio i significati più evocativi, simbolici e spesso legati alla sfera interiore o al ricordo e che ne rendono piacevole la lettura. Seppur la metrica non risulta sempre rispettata emerge con forza il contenuto dell’elaborato con un finale molto futuristico con le iniziali R-A-D-I-O che principiano gli ultimi versi.

 

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L’elaborato n. 32 Il Fronte del Piave non centra il tema ma è un componimento elegante, ricercato con l’evocazione degli orrori vissuti in prima persona dal poeta con l’invocazione alla Santa Giovanna D’Arco (esempio di emancipazione femminile ante litteram) con fine didattico nel senso di spiegare l’importanza della Pace come valore universale, una pace eroica, ma anche intesa non solo come assenza di guerra ma come momento di raggiungimento di una pace intima e interiore.

 

 

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I Premiati

 

L’elaborato 18 L’Aradio scritto in dialetto è particolarmente apprezzabile.

Risultano rispettate tecnica e metrica con l’alternarsi di 2 quartine e 2 terzine.

Altrettando curato sono gli accenti e le rime con la difficoltà che il dialetto impone.

Il componimento presenta un quadro del periodo post bellico dove veramente l’Aradio creava un punto di incontro e di socialità senza pensare a la bolletta!

La qualità della produzione poetica è risultata molto alta. La tecnica è ricercata e anche i vocaboli sono appropriati secondo la tradizione tuderte.

Il componimento è molto evocativo in alcuni passaggi e suscita emozioni e ricordi del periodo post bellico.

Lo sforzo di utilizzare il dialetto va lodato in quanto il tema è centrato  e in forma poetica (più complesso in quanto non ci sono precedenti).

 

Votazione di 30/30 e proposta per la qualità della produzione poetica Premio Augusto Ciuffelli

 

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L’elaborato 12 Voci che uniscono centra perfettamente il tema senza mai citare la Radio.

Il componimento è particolarmente elegante ed evocativo e si distanzia da tutti gli altri nel senso che descrive esattamente le suggestioni della radio senza mai nominarla con passaggi particolarmente belli e suggestivi come il richiamo ai “silenzi che vivono tra le nuvole”.

Si parla della radio senza mai nominarla ma viene fatto in forma molto eloquente evidenziandone il senso metafisico.

Con “le voci continueranno per la loro strada” ricordano gli insegnamenti di TACITO  evocando la sua lucida consapevolezza della complessità della memoria storica, della persistenza delle narrazioni (vere o false), della molteplicità delle interpretazioni e del ruolo dello storico nel tentativo di discernere la verità in un mare di "voci" spesso contrastanti e inarrestabili nel loro corso.

Si evidenzia, quindi, un tentativo di lasciare una "voce" più autorevole e veritiera per le generazioni future, pur sapendo che altre "voci" continueranno inevitabilmente il loro cammino.

 

Votazione di 30/30 e proposta per la capacità di coinvolgere emotivamente Premio Talia Bagli De Angelis

 

 

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L’elaborato 4 Quel Tono Amico presenta una particolare originalità espressiva.

Il componimento non presenta una metrica definita, tuttavia la parte del contenuto emerge con forza tanto da rendere piacevole la lettura.

Emerge anche una eleganza e un uso ricercato dei termini.

Anche in questo caso non viene citata mai la Radio.

 

Votazione di 30/30 e proposta per l’originalità espressiva Premio Don Abdon Menecali

 

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