Palazzo Vecchi Ercolani
testo di Lorena Battistoni
Attuale sede legale e amministrativa dell’E.T.A.B. “La Consolazione”, è uno tra i più bei palazzi nobiliari del tardo Cinquecento tuderte. Situato sul lato sinistro della scalea che conduce al tempio di San Fortunato, è realizzato in pietra e mattoni; fonti d’archivio documentano all’interno cicli di affreschi, oggi purtroppo totalmente scomparsi, che furono realizzati alla fine del Settecento dal pittore perugino Baldassarre Orsini.
Il palazzo fu costruito sullo scorcio del Cinquecento dalla famiglia Errighi e passò alla fine del Settecento alla famiglia Vecchi Ercolani. Divenne, poi, alla fine dell’Ottocento, proprietà dell’opera pia Conservatorio delle Orfane amministrata dalla Congregazione di Carità di Todi,
in seguito ad una vendita all’incanto. L’ente vantava, infatti, un credito nei confronti di Francesco Vecchi Ercolani, il quale aveva disatteso l’obbligo di conferire annualmente una parte del raccolto di grano alla citata istituzione di beneficenza.
Il Conservatorio delle Orfane, istituito a Todi nel 1771 con un lascito di Lucrezia Melchiorri Astancolle, fu incrementato nel 1847 da una cospicua donazione del vescovo Francesco Maria Gazzoli. L’opera pia, che aveva come scopo il mantenimento, il ricovero e l’educazione
delle fanciulle orfane e povere di Todi, fu in seguito accorpata all’Asilo delle Povere Giovani, dando vita all’opera pia Istituti Femminili. L’Asilo era stato a sua volta fondato nel 1841 grazie a sovvenzioni private e alle rendite dell’ex monastero della SS. Trinità; due anni dopo fu incrementato con un legato testamentario di Antonio Sensini. Tale ente aveva lo scopo di ricoverare, mantenere ed educare ragazze povere ed abbandonate di Todi.
Negli anni Settanta del Novecento nel palazzo Vecchi Ercolani fu fondato il servizio assistenziale “Gruppo Famiglia” (attualmente con sede presso Palazzo Francisci), che ottempera alle finalità statutarie dell’ente proprietario. Oggi il palazzo Vecchi Ercolani è destinato a sede degli uffici e altre attività (sede Avis, alloggio convenzionato ATER e Servizio di accoglienza per i DCA noto come "Vaso di Pandora".