Centro per i Disturbi del comportamento Alimentare "Palazzo Francisci"

Aspetti del progetto nato da collaborazione tra Usl Umbria, Regione, Comune di Todi e La Consolazione E.T.A.B.

Data di pubblicazione:
19 Agosto 2020
Centro per i Disturbi del comportamento Alimentare "Palazzo Francisci"

La Residenza Palazzo Francisci (dal sito della UslUmbria 1 https://www.uslumbria1.it/)

La Residenza Palazzo Francisci  è deputata al trattamento di pazienti con Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia, Bulimia, Binge Eating Desorder o Disturbo da Alimentazione Incontrollata) dove sia insufficiente o inefficace il trattamento ambulatoriale e accoglie pazienti da tutto il territorio italiano.


"L'anima ha bisogno di un luogo" (Plotino)


La frase di Plotino per disegnare la filosofia del primo centro pubblico extra-ospedaliero interamente dedicato al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, della Azienda USL Umbria 1. L'idea è quella di costruire uno spazio di cura, alternativo all'ospedale, spazio neutro e impersonale, che sia connotato, differenziato e dove i pazienti possano vivere una esperienza di terapia intensiva accompagnata da una esperienza di vita accogliente e ricca.

La struttura si trova all'interno di un antico palazzo di Todi circondato da un parco di alberi secolari, Palazzo Francisci, dove una equipe di personale specializzato (psicologi, pediatri, nutrizionisti psichiatri, fisioterapisti, infermieri, dietiste) svolge un programma integrato che affronta in maniera intensiva la patologia.

Tale struttura può rappresentare o il proseguimento terapeutico in ambiente protetto di una degenza ospedaliera acuta o una alternativa al ricovero stesso. La durata della degenza varia dai 3 ai 5 mesi.

 

 


Associazione Mi Fido di Te
L'Associazione "MI FIDO DI TE" è nata su volontà di un comitato promotore di familiari e pazienti con Disturbi del Comportamento Alimentare. La denominazione "Mi fido di te" si richiama ad un atto di fiducia, di solidarietà: fidarsi è affidarsi in un'alleanza terapeutica e d'intenti che unisca gli esperti del settore ai pazienti e alle loro famiglie. Alla luce di questo intento, l'Associazione si assume l'impegno di fare da ponte tra i pazienti, le famiglie e i Servizi per poter garantire delle risposte efficienti e sensibili alle richieste sempre mutanti che un disturbo così insidioso pone. Alla presentazione di una nuova Associazione si è soliti far seguire le ragioni e gli scopi che la caratterizzano. Vogliamo porre l'accento più forte sulle ragioni di questa nostra Associazione, poiché le ragioni del nostro intervento saranno anche gli scopi che perseguiremo.


Gli scopi...
La prima ragione, la più forte, è un atto dovuto di solidarietà umana e sociale a tutte quelle famiglie investite da questo problema. E' sotto gli occhi di tutti, non solo degli esperti, ormai la rilevanza che un tale fenomeno sta assumendo nella nostra società. Molti di questi familiari vivono lo sgomento di una patologia così insidiosa che lascia senza risposte o che sembra fallirle tutte. Si iniziano viaggi della speranza alla ricerca di risposte efficaci, shopping terapeutici che non fanno che aumentare l'incomprensione di tale fenomeno. Il nostro intento è di non lasciare più nessuna famiglia isolata, di costituire una rete di comunicazione e relazione in grado di garantire il massimo dell'informazione e della risposta. Accanto al lavoro con le famiglie con incontri settimanali di aiuto e crescita, all'informazione trasparente ed etica di ogni progetto, svolgeremo un lavoro di sostegno in collaborazione con le Istituzioni e i Servizi per promuovere la visibilità e la ricerca in campo DCA. Promuoveremo progetti atti all'aiuto e alla riabilitazione nello studio e nel lavoro per pazienti con disturbo DCA. Quanti di voi vivano una realtà del genere, sanno quanto sia incidentato il percorso da intraprendere per rintrodursi nel mondo, quel mondo, che a volte da anni si è abbandonato, preferendogli la clausura del sintomo. Nel nostro caso le nostre ragioni divengono i nostri scopi, di contro ad un mondo che ci ha abituati a fare dello scopo una ragione. Convinti che: chi abbia dei forti perché possa combattere contro ogni come. Abbiamo bisogno della fiducia e del sostegno di tutti per far progredire un'idea di cura, che sostenga la sofferenza orientandola verso l'alleanza con il mondo.


Link:

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Pagina dedicata sito usl

Associaizone Mi Fido di Te: Sito web - pagina dal sito Usl - pagina FB

 

 

 

 

 


 

Il modello del Centro DCA Palazzo Francisci: prevenzione, formazione, rete USL Umbria 1

 

 La Visione e la Rete: Laura Dalla Ragione, Fondatrice e Anima dei Centri

Il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) Palazzo Francisci di Todi, istituito tramite una convenzione tra l'Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza (ETAB) La Consolazione e la allora USL n.2 di Perugia (oggi USL Umbria 1) nel 2003, rappresenta un modello di eccellenza e un'esperienza pionieristica a livello nazionale. Il Centro è stato concepito come il primo centro pubblico extra-ospedaliero in Italia interamente dedicato al trattamento dei DCA. L'identità e la filosofia del Centro sono inscindibilmente legate alla figura della Dott.ssa Laura Dalla Ragione, medico psichiatra, fondatrice e vera anima dei centri DCA di Todi. La Dott.ssa Dalla Ragione, Responsabile del Centro DCA Residenza Palazzo Francisci dal 2003 e del Centro DAI (Disturbo da Alimentazione Incontrollata) di Città della Pieve, ha fondato e diretto una complessa rete assistenziale per i DCA in età pediatrica ed evolutiva. Questa rete si compone di:

  • Un settore ambulatoriale.
  • Un Day Hospital.

La Residenza Palazzo Francisci, per il trattamento riabilitativo psiconutrizionale intensivo (struttura unica in Italia che accoglie pazienti sotto i 14 anni).

Il Nido delle Rondini (affiancato dal 2012) che offre trattamenti semiresidenziali e ambulatoriali focalizzati sul percorso successivo al ricovero e sul recupero delle abilità lavorative e di studio.

La filosofia che permea l'approccio è racchiusa nella frase di Plotino "L'anima ha bisogno di un luogo", che ha guidato la costruzione di uno spazio di cura accogliente, alternativo all'ospedale, differenziato e capace di offrire un'esperienza di terapia intensiva accompagnata da una ricca esperienza di vita. La Dott.ssa Dalla Ragione è inoltre stata Referente scientifica per il Ministero della Salute per i DCA.

 

Il Modello Terapeutico Multidisciplinare Integrato

Il modello assistenziale adottato a Palazzo Francisci e al Nido delle Rondini è un trattamento multidisciplinare e integrato, riconosciuto nella comunità scientifica. Il programma è condotto da un'équipe di personale specializzato che comprende psicologi, pediatri, nutrizionisti, psichiatri, fisioterapisti, infermieri e dietiste.

Il modello si articola su tre livelli di trattamento (residenziale, semiresidenziale e ambulatoriale) e pone una particolare enfasi sulla creazione di un ambiente protetto e sulla collaborazione attiva del paziente, che sottoscrive un contratto terapeutico (con il consenso dei genitori se minore).

Un elemento distintivo del modello è la centralità della famiglia. I genitori sono considerati una risorsa importantissima e sono coinvolti in maniera costante attraverso:

  • Incontri di counselling familiare.
  • Riunioni settimanali.
  • Attività seminariali periodiche (es. presso il convento Montesanto di Todi).

Il Centro promuove inoltre il reinserimento sociale attraverso strette collaborazioni con la comunità di Todi per attività riabilitative esterne. Vengono facilitate la continuità scolastica (anche tramite DAD) grazie a una convenzione con la direzione scolastica regionale e l'autonomia, anche attraverso l'appartamento "La Casa di Pandora", gestito in collaborazione con l'Associazione dei familiari "Mi Fido di Te".

 

Il Valore Aggiunto della Filosofia: La Centralità di Paola Bianchini

Ciò che conferisce al modello Palazzo Francisci un carattere e un valore aggiunto unici è l'integrazione della Consulenza Filosofica nel percorso terapeutico. Il Centro è stata la prima struttura in Italia a sperimentare l'applicazione della consulenza filosofica al trattamento dei DCA.

La figura chiave in questa innovazione è la Dott.ssa Paola Bianchini, filosofa. Il suo ruolo è stato formalizzato attraverso incarichi di alta specializzazione, voluti fortemente dalla Direzione del Centro DCA (Dott.ssa Dalla Ragione), per la gestione di gruppi di ascolto e sostegno per pazienti e familiari.

 

La filosofia, recuperata nella sua accezione di cura (philosophia come terapeia), diviene uno strumento per:

  • Fornire un supporto ai familiari attraverso incontri di pedagogia genitoriale.
  • Lavorare con le pazienti attraverso attività teoriche ed esperienziali, promuovendo una nuova consapevolezza del loro mondo emotivo e cognitivo.
  • Cercare nuove categorie di pensiero che permettano la formulazione di giudizi di valore e di parametri di riferimento esistenziali, fondamentali per la ricostruzione identitaria compromessa dal disturbo.

L'ampliamento del suo incarico nel 2011, che includeva il supporto per il modulo di post-degenza e l'attività di ricerca in campo DCA e prevenzione del disagio giovanile, evidenzia la natura strategica e operativa del suo contributo, che si estende dalla terapia individuale e familiare alla ricerca e alla prevenzione.

 

Attività di Prevenzione e Formazione sul Territorio

Il modello di Todi non si limita al trattamento, ma si estende alla prevenzione primaria e secondaria dei DCA e del disagio giovanile, in collaborazione con l'Associazione Mi Fido di Te. Le attività di prevenzione si svolgono in particolare in ambito scolastico (scuole medie inferiori e superiori) con un approccio multidisciplinare che include le dimensioni psico-pedagogiche, fenomenologico-esistenziali, nutrizionali ed esperienziali. L'équipe formativa per la prevenzione prevede esplicitamente la presenza di un medico, psicologo, nutrizionista e filosofo.

Per quanto riguarda la formazione degli operatori, il Centro DCA Palazzo Francisci gestisce un Corso di perfezionamento della durata di 14 anni, intitolato "Le Buone Pratiche di cura dei DNA: modelli organizzativi e paradigmi teorici," confermando il suo ruolo di polo di riferimento scientifico e didattico.

L’Amministrazione di ETAB dal 2023, modificando le precedenti convenzioni, ha voluto fortemente l’inserimento di almeno un’attività all’anno sul territorio della nostra area sociale rivolto a ragazzi in età scolare e/o alle famiglie per sensibilizzare sul tema del DNA.

La sensibilità su questo tema è ulteriormente rafforzata dalla Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, istituita il 15 marzo per sensibilizzare l'opinione pubblica sui Disturbi del Comportamento Alimentare e rompere il silenzio che li circonda. Il simbolo lilla, che unisce il blu della calma e il rosso dell'energia, è un segno di solidarietà e un promemoria dell'urgenza di affrontare queste patologie con dedizione.

 


Dicono di noi

fonte il Tam Tam

Palazzo Francisci a Todi, eccellenza italiana nella cura dei DCA

Il DCA di Palazzo Francisci compie 20 anni

Musicoterapia al Centro DCA Palazzo Francisci

 

 

 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 07 Novembre 2025