Centinaia di luoghi identitari raccontati su Instagram
dagli studenti Apprendisti Ciceroni del FAI
da lunedì 8 a sabato 13 marzo 2021
I LUOGHI RACCONTATI IN UMBRIA
Da lunedì 8 a sabato 13 marzo 2021 torna il grande evento nazionale che il FAI - Fondo Ambiente Italiano da nove anni dedica al mondo della scuola, e in quest’anno così difficile per studenti e docenti, date le restrizioni dovute alla pandemia, si rinnova con un’edizione completamente digitale.
Gli studenti, formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, saranno chiamati ancora una volta a mettersi in gioco in prima persona, per scoprire da protagonisti la ricchezza del patrimonio culturale italiano e raccontarla ai loro pari, ma quest’anno lo faranno in centinaia di visite guidate online, con video in diretta Instagram e in differita sui canali IGTV delle Delegazioni FAI, visibili da tutti anche sul sito www.giornatefaiperlescuole.it .
Oltre 4000 Apprendisti Ciceroni, 700 video in programma, di cui 122 in diretta nella sola giornata di mercoledì 10 marzo, e 264 luoghi da visitare online, quasi 50 in più dell’edizione del 2019: sono numeri che dimostrano il desiderio dei giovani studenti di uscire dall’isolamento, per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva e di educazione tra pari, anche se a distanza, e per non perdere l’opportunità di formarsi e di arricchirsi culturalmente, raccontando insieme al FAI le bellezze del nostro Paese.
Video realizzato dagli apprendisti Ciceroni dell'Ist. Einaudi
TODI (PG)
Tempio della Consolazione
Il Tempio della Consolazione deve la sua costruzione, avviata nel 1508, a una leggenda: un operaio, intento a pulire l’immagine della Madonna col Bambino e S. Caterina d'Alessandria, si deterse, con il panno che stava usando, un occhio malato e questo miracolosamente guarì. Accorso il popolo, le autorità cittadine e il vescovo, si decise di innalzare alla Madonna, detta appunto 'della Consolazione', un tempio bellissimo e di grandi dimensioni. La paternità del progetto è attribuita al Bramante, ma il Tempio come oggi lo vediamo è il frutto di un lungo processo costruttivo, realizzato soprattutto grazie alle offerte dei numerosi pellegrini provenienti da tutta Italia.
Giorno e orario della trasmissione: martedì 9 marzo, ore 11:30. A cura degli Apprendisti Ciceroni dell’ISIS Ciuffelli-Einaudi
Si ringraziano l'Associazione Todisotterranea e Maurizio Todini per la collaborazione all'evento.
TODI, (PG)
Alla scoperta dei luoghi di Jacopone da Todi
Gli Apprendisti Ciceroni ci guideranno alla scoperta del personaggio più illustre della città di Todi, Jacopo dei Benedetti, conosciuto come ‘il giullare di Dio’, Jacopone da Todi. Nato nel IV decennio del XIII secolo a Todi, è stato un religioso venerato come beato dalla Chiesa cattolica ed è conosciuto anche come poeta autore della lauda drammatica ‘Donna de Paradiso’, la prima della letteratura italiana. Jacopone è stato uno dei protagonisti del suo tempo, coevo a Dante, Giotto e Bonifacio VIII, contro cui si schierò. Gli Apprendisti cammineranno nei luoghi di Jacopone illustrando la sua vita e le opere, mostrando la casa dove si pensa sia vissuto, il convento in cui, secondo fonti antiche, trascorse la prigionia, e la chiesa di S.Fortunato, che il beato vide in ricostruzione, in cui sono sepolte le sue spoglie. La tomba del beato è nella cripta della chiesa, fatta erigere dal vescovo Angelo Cesi nel 1596, e decorata con un suo ritratto eseguito dal pittore Ferraù Fenzoni.
Giorno e orario della trasmissione: giovedì 11 marzo, ore 9:30. A cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Jacopone da Todi
gli altri eventi in Umbria
ORVIETO (TR)
Museo Faina - La Bella e il Guerriero
Gli studenti del liceo Maiorana raccontano le storie della misteriosa e affascinante Venere di Cannicella e dell'enigmatico guerriero Larth, introducendoci al mondo etrusco e alla sua cultura attraverso due opere d'arte conservate all'interno del Museo Faina di Orvieto. La Venere di Cannicella, opera in marmo che venne realizzata tra il 530 e il 520 a.C. sulle coste dell’odierna Turchia, giunse in Etruria, dove venne utilizzata come statua di culto nel santuario della necropoli di Cannicella, da cui il nome. Il cippo a testa di guerriero, invece, è stato rinvenuto nella necropoli di Crocifisso del Tufo ed è caratterizzato da un'iscrizione che ricorda il personaggio raffigurato simbolicamente, Larth Cupures, figlio di Aranthla.
Giorno e orario della trasmissione: venerdì 12 marzo, ore 9:30 10:30 11:30. A cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISST di Orvieto