Amministrazione Trasparente

Avviso d'Asta Pubblica per alienazione immobili

Data di pubblicazione: 01/03/2024

Data di ultimo aggiornamento: 23/04/2024

16 aprile 2024 alle ore 11,00 presso la sede dell'Ente in Todi, P.zza Umberto I, n. 6, avanti al Notaio Dr. Salvatore Clericò

LA CONSOLAZIONE E.T.A.B.

AVVISO DI ASTA PUBBLICA

(art.73 lett. c) R.D 23.05.1924 n.827 e succ. modifiche)

per la vendita dei seguenti lotti immobiliari di proprietà dell'Ente:

LOTTO N°. 1 – terreno agricolo investito a vigneto, sito nel Comune di Todi Fraz. Duesanti Voc. Palombaro o Palombaretto di catastali mq 9.830; nel C.T. risulta censito al Foglio 21 p.lla 650 e al Foglio 32 p.lle 630 – 632 – 634.

Prezzo Base d’asta: € 26.500,00. 

LOTTO N°. 2 – terreno agricolo, sito nel Comune di Todi Loc. Quinzano Basso di catastali mq 9.000 circa; nel C.T. risulta censito al Foglio 64 p.lla 504/parte.

Prezzo Base d’asta: € 35.650,00. 

LOTTO N°. 3 – rudere ex molino a palmenti con area di corte e terreno, nel Comune di Gualdo Cattaneo, Voc. Molino censito al CF di Gualdo Cattaneo al foglio 80 p.lla 712 e area di corte per mq 1.660. Il terreno circostante è censito al C.T. di Gualdo Cattaneo Foglio 80 p.lle 101 – 102 – 103 – 104 - 105 per un totale di mq 9.830.

Prezzo Base d’asta: € 40.000,00. 

Il sottoscritto Leonardo Mallozzi, quale Presidente dell'Ente La Consolazione Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza, in esecuzione alla delibera n. 8 del 10 febbraio 2024, esecutiva a norma di legge,

RENDE NOTO

che il giorno 16 aprile 2024 alle ore 11,00 presso la sede dell'Ente in Todi, P.zza Umberto I, n. 6, avanti al Notaio Dr. Salvatore Clericò, presieduta dal legale rappresentante dell'ente, avrà luogo l'esperimento d'Asta Pubblica ad unico e definitivo incanto per la vendita dei lotti citati.

1) L'asta avrà luogo col metodo delle offerte segrete redatte con bollo competente (attualmente € 16,00). Ciascun accorrente potrà concorrere all'Asta per uno o più lotti, ma sempre con offerte separate. L'offerta sottoscritta con firma leggibile dovrà contenere: a) generalità complete dell'offerente con eventuali procure o certificati camerali di cui appresso e indicazione del codice fiscale; b) il prezzo; c) la dichiarazione di incondizionata accettazione delle condizioni di vendita e di aver preso visione delle perizie tecniche, delle destinazioni urbanistiche e di ogni circostanza utile a valutare l'offerta presentata. Tale dichiarazione dovrà essere corredata da fotocopia del documento di riconoscimento valido.

2) L'offerta e i depositi dovranno essere consegnati in sede d'Asta nelle mani del Notaio procedente con le modalità di cui appresso. Per essere ammesso all'Asta, l'accorrente dovrà depositare nelle mani del Notaio, in distinti assegni circolari non trasferibili intestati al "Notaio Dr. Salvatore Clericò": a) un decimo cauzionale del prezzo base (10%); b) un fondo spese di contratto pari al 13% del prezzo base. Limitatamente al lotto n. 1 l’aggiudicatario prima della firma dell’atto di compravendita dovrà rimborsare le spese di frazionamento.

I depositi saranno immediatamente restituiti ai non aggiudicatari.

3) All'aggiudicazione di ciascuno dei lotti si addiverrà anche in presenza di una sola offerta.

4) Non saranno prese in considerazione le offerte inferiori al prezzo base di gara. Nel caso che accorrente sia una Società, o una persona che intervenga in nome e per conto di terzi, l'offerente dovrà provare con idonea documentazione, in originale o atto pubblico, al momento dell'ammissione all'asta, la sua capacità di impegnare la società o i terzi in parola. Gli accorrenti dovranno accertare l'esistenza di eventuali prelazioni agrarie o esercizio del diritto di riscatto, ed esonerare l'Ente venditore da ogni responsabilità al riguardo; dovranno altresì dare atto di avere accertato il contenuto delle perizie tecniche e del certificato di destinazione urbanistica in visione presso l'Ente. Si precisa che il per lotto n. 3 è pervenuta dichiarazione di non interesse da parte del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l'Umbria, con nota agli atti dell’Ente venditore al prot. 310 in data 4.12.2001.

5) In sede di vendita l'Ente venditore si riserva di ripartire il prezzo ai fini fiscali.

6) Entro tre o cinque giorni dall'aggiudicazione, salvo diversa comunicazione dell'Ente venditore, ciascun aggiudicatario dovrà, pena la perdita del deposito cauzionale, intervenire alla stipulazione del formale atto di compravendita, con rogito del Notaio scelto dall'Ente, versando contestualmente il residuo prezzo di aggiudicazione (presso la Tesoreria dell'Ente) e l'eventuale saldo delle spese di contratto (detraendo quanto già versato come deposito cauzionale in sede di gara), di eventuale frazionamento e tecniche (ai relativi professionisti) e, ove dovuta, l'IVA. Si precisa che per il lotto 1 il frazionamento è stato già effettuato, con spese anticipate dall’ente proprietario e che saranno comunque dovute le relative spese.

7) Le spese relative all'Asta, all'atto di compravendita, alle pratiche catastali ed agli altri oneri comunque connessi e consequenziali nessuno escluso (compreso a titolo esemplificativo anche la spese per le eventuali restrizioni ipotecarie), saranno a carico degli aggiudicatari ciascuno per quanto lo riguarda.

8) Ipoteche o altre formalità pregiudizievoli eventualmente gravanti i lotti, saranno radiate dai lotti stessi, a cura dell’Ente, previa richiesta scritta da parte dell'acquirente.

9) Le vendite saranno fatte a corpo e non a misura e nello stato di fatto e giuridico in cui gli immobili si trovano (e, quindi, anche con le esistenti servitù). Gli accorrenti esonerano l’Ente concedente nel caso di differenza tra le superfici indicate e quelle effettive anche in caso di successivo frazionamento. L’Ente si riserva l’intero importo del canone di affitto relativo all’a.a. in corso, senza che gli acquirenti abbiano nulla a pretendere.

10) Gli accorrenti dovranno procedere alla verifica, al tempo della stipula dei contratti di compravendita, dello stato di conduzione degli immobili e dei vincoli esistenti.

A tal proposito si precisa che i lotti risultano completamente o parzialmente oggetto di affitto come riportato nelle relative valutazioni tecniche.

11) Gli acquirenti dovranno, entro tre anni dall'acquisto dell'immobile, procedere a proprie cure e spese all'apposizione dei termini, in contraddittorio con l'Ente proprietario, nella parte a confine con la residua proprietà del medesimo. A tal fine l'Ente si riserva il gradimento del tecnico indicato dalla parte acquirente.

12) I beni suddetti saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con ogni annesso e connesso, uso e diritto, accessioni, adiacenze e pertinenze, servitù attive e passive, se ed in quanto esistenti e liberi da beni mobili ed arredi e secondo anche le eccezioni e precisazioni previste nelle perizie tecniche.  A tal fine si evidenzia che il lotto 1 viene venduto, tra l’altro, con la servitù riguardante la strada che dovrà essere mantenuto per il passaggio dei mezzi agricoli dell’ente o chi per esso e salvo i diritti di terzi.

13) È in facoltà dell'Ente, su determinazione del Presidente, escludere dall'Asta uno o più lotti senza che gli accorrenti abbiano nulla a pretendere. In caso di asta DESERTA le eventuali e  successiva trattative dirette saranno effettuate alle medesime condizioni di cui al presente avviso, ma con un corrispettivo aumentato del 5% (cinque per cento).

14) Si richiede la riduzione dei termini ai sensi dell'Art. 64, 2° comma, R.D. 827/1924 e sue modifiche stante l’esigenza di realizzare al più presto le risorse connesse alle riconversioni patrimoniali.

15) Ai sensi del D.lgs. 30.6.2003, n. 196, i dati richiesti dal presente bando saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dal bando stesso e nel rispetto della normativa vigente.  Per informazioni rivolgersi all'Ente presso la sede citata o allo Studio del Notaio Dr. Salvatore Clericò.

Il Responsabile del Procedimento ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. è il Segretario Dr. Roberto Baldassarri (Tel. 075/8942216  – p.e. consolazione@email.it pec consolazione@pec.it ).

Per quanto non riportato nel presente avviso si fa rinvio al R.D. 827/1924 nonché al regolamento relativo alle operazioni immobiliari vigente presso l’Ente. In caso di controversia, gli accorrenti accettano che il foro competente è quello di Terni salvo le ipotesi inderogabili di legge.

Todi, 16 febbraio 2024.

Il Presidente

Leonardo Mallozzi


 

Ulteriori informazioni

Normativa

R.D. 827/1924

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